Saprai bene che se anche tu hai una catenaria, i convogliatori meccanici, al pari di tutti i sistemi di movimentazione in generale, sono strutture soggette a usura continua e gravosa. Il movimento della catena all’interno dei binari può avvenire per l’intero arco della giornata senza interruzioni, mese dopo mese, anno dopo anno, in condizioni che rendono ancora più critica la condizione di lavoro in cui è posto il convogliatore. La manutenzione diventa quindi un fattore di rilevanza strategica per prolungare al massimo la vita e il funzionamento dell’impianto nel suo complesso. Fra le tante operazioni da considerare, quella che ha l’impatto maggiore è forse la lubrificazione delle componenti. Se aggiungere olio lubrificante può sembrare la più banale delle azioni, farlo in maniera corretta non è per niente scontato. L’olio stesso deve essere scelto con attenzione, onde evitare conseguenze spiacevoli per il lubrificatore (e cioè per il dispositivo che lubrifica in automatico le parti). Non solo: la frequenza di erogazione e i punti in cui l’olio viene distribuito vanno scelti anch’essi con la massima cura, assicurando la giusta distribuzione del lubrificante. Ecco i punti salienti da tenere presente.
VANTAGGI DI UNA LUBRIFICAZIONE A REGOLA D’ARTE
Per ottenere il massimo dal proprio convogliatore meccanico è importante studiare a tavolino il processo di lubrificazione, o meglio ancora seguire i nostri consigli e le nostre indicazioni. Per i convogliatori monorotaia e birotaia da noi progettati e sviluppati, ad esempio, abbiamo creato un apposito lubrificatore minimale, un apparecchio già integrato nell’impianto. Formato da pompa, centralina e ugelli, il lubrificatore minimale è in grado di automatizzare l’erogazione di olio lubrificante nella giusta quantità, senza sprechi e senza sgocciolamenti. Il lubrificatore garantisce:
un movimento della linea più scorrevole e uniforme, senza avanzamento a scatti
una riduzione della corrosione causata da umidità ed elementi abrasivi
un attenuamento della rumorosità e un aumento del comfort per i lavoratori
un incremento della vita utile di catene, binari e curve
COSA SUCCEDE SE NON VIENE ESEGUITA LA LUBRIFICAZIONE?
Vuoi per la fretta vuoi per mille altre ragioni, capita che la lubrificazione passi in secondo piano e rimanga nella lista delle cose da fare per un lasso di tempo eccessivo. “In fondo il convogliatore funziona lo stesso” è il pensiero più ricorrente. Peccato che i problemi prima o poi siano destinati a venire a galla. Che cosa succede in concreto se la lubrificazione è insufficiente o inadeguata? La lista dei malfunzionamenti che potrebbero verificarsi è lunga ed è opportuno tenerla sempre a mente.
maggiore usura di binari e curve
strisciamento dei cuscinetti, fino al punto di rottura
formazione di ruggine più rapida
vibrazioni e salti improvvisi della catena
avanzamento non lineare della catena
Il nostro lubrificatore minimale può ovviare a questi e altri malfunzionamenti causati da una errata o mancata lubrificazione, mettendo l’impianto nelle condizioni di operare al meglio delle sue possibilità poiché è programmabile tramite un timer di avanzamento.
IL LUBRIFICANTE CONSIGLIATO DAI NOSTRI ESPERTI
A questo punto resta solo una domanda a cui rispondere: quale lubrificante conviene scegliere per il proprio convogliatore?
Il team ricerca e sviluppo di Tras-Mec ha testato vari oli presenti sul mercato, arrivando a promuovere Klubersynth dell’azienda Kluber e in particolare la serie CH2-100come il più performante per il nostro lubrificatore e per il settore in generale. L’olio Klubersynth presenta una bassissima formazione di residui e lavora molto bene a temperature elevate (oltre i 250 °C). Riducendo inoltre la frizione della catena, questo lubrificante abbassa di conseguenza anche i consumi energetici, generando un ulteriore beneficio in termini produttivi. I nostri esperti sono pronti per condividere consigli e best practice sulla lubrificazione e sulla manutenzione dell’impianto: contattaci per saperne di più!